Allo "Smart Manufacturing Summit 2024" l'indagine svolta da TIG in collaborazione con SPS Italia e Contact Value

il 56% delle aziende individua l’uso dell’AI e della GenAI come uno dei principali motori di competitività del settore per i prossimi 5 anni
11 Aprile 2024
Smart Manufacturing Summit 2024 TIG
Di Redazione
  • 2' di lettura

Data analytics, Cloud Computing, Intelligenza Artificiale e Cybersecurity sono solo alcuni dei temi che sono stati affrontati nel corso della quinta edizione dello “Smart Manufacturing Summit 2024”, importante appuntamento italiano dedicato alla trasformazione del settore manifatturiero in Italia, organizzato da TIG – The Innovation Group .

A delineare le sfide e le opportunità offerte dall’Industria 5.0, diversi ospiti tra cui il Ministro del Made in Italy Adolfo Urso e il Viceministro al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Valentino Valentini.

Come emerso durante i lavori, il 56% delle aziende individua l’uso dell’AI e della GenAI come uno dei principali motori di competitività del settore per i prossimi cinque anni: a rivelarlo “Smart Manufacturing Survey 2024”, l’indagine svolta da TIG – The Innovation Group in collaborazione con SPS Italia e Contact Value , e presentata oggi all’NH Collection Milano CityLife.[1]

Se la sicurezza informatica e l’analisi dei dati si classificano al primo posto in termini di investimenti nel 2023, le prospettive sul 2024 emerse dalla ricerca rivelano nuove tendenze. Prima tra tutte, l’Intelligenza Artificiale, utilizzata soprattutto per il Machine Learning e il Deep Learning, è stata indicata dal 38% delle aziende intervistate come la tecnologia più interessante su cui investire nei prossimi 12 mesi; al secondo posto la GenAI, selezionata dal 32% del campione.

Diversamente da quanto emerso nel 2023, quest’anno sembra diminuire l’interesse verso il Cloud Computing (12%), i Data Analytics (17%) e la Cybersecurity (18%), che registrano previsioni di investimento più basse rispetto al 2022.

Emilio Mango, Managing Director di TIG – The Innovation Group, ha dichiarato:

“La quinta edizione dello Smart Manufacturing Summit serve, tra le altre cose, a fotografare una situazione sempre più dinamica e complessa. Il manifatturiero italiano ha infatti l’opportunità di cavalcare le nuove tecnologie come AI Generativa e virtual twin per guadagnare competitività e liberare le energie creative tipiche della nostra industria. Lo scenario geopolitico non è incoraggiante (dopo la crisi energetica dello scorso anno e il rallentamento della “locomotiva” tedesca, ora è la scarsità delle materie prime critiche uno dei nodi da sciogliere) e le politiche industriali segnano l’inizio di Transizione 5.0, il nuovo programma di sviluppo e incentivi voluto dal Governo. È il momento giusto per mettere a confronto i diversi stakeholder che si ritrovano al Summit: Governo, Ricerca e Università, Associazioni, aziende utenti (dalle PMI alle grandi) e vendor”.

Insieme all’adozione dell’Intelligenza Artificiale, anche l’impegno nella sostenibilità ambientale è considerato dalla maggior parte delle aziende intervistate, nello specifico dal 57%, come un motore principale di competitività nell’industria manifatturiera.

Fonti e Note
  • Comunicato stampa SEC Newgate
  1. Nel 2023 il 47% delle industrie ha investito in progetti di cybersecurity e data analytics. Tra le tecnologie più adottate nel percorso verso il paradigma Industria 4.0 emergono anche il Cloud Computing e i MES (Manufacturing execution systems), su cui il 42% delle imprese intervistate dichiara di aver investito nel 2023. Segue l’Internet of Things (IoT) con una percentuale di investimento del 33%.
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